Perché mi candido

Avevo 24 anni anni, appena laureata, e mi hanno chiesto di coordinare il tavolo di lavoro Ambiente del Partito Popolare Italiano di Treviso. Si parlava allora delle infrastrutture stradali ancora disegnando sui lucidi, ed il tema era il Passante che ho visto realizzato 30 anni dopo. In quegli anni ho avuto l’onore di conoscere grandi tecnici dell’Ambiente che dirigevano l’allora Provincia di Treviso e la Regione Veneto, e tanto ho imparato.

Perchè gli Stati Uniti d'Europa

Oggi l’Europa è a un bivio: assumere un ruolo centrale nel mondo o essere destinata a rimanere marginale. Stiamo affrontando oggi la fase più critica dal secondo dopoguerra.

È ora di fare passi avanti verso gli Stati Uniti d’Europa, con un governo che risponda al parlamento europeo, una politica estera, di difesa, fiscale e migratoria comune e l’eliminazione del voto all’unanimità. Un vero e proprio Stato Europeo.

Energia & Ambiente

Un nuovo modello sostenibile per la transizione ecologica, ripensando al modo in cui vengono coperti i consumi energetici, rinunciando progressivamente ai combustibili fossili.

Solidarietà & Inclusione

Un’inclusione diversa per le persone nel tessuto sociale europeo, considerando anche la riforma del trattato di Dublino, per creare davvero un’Europa di popoli.

Giovani & Lavoro

Politiche che permettano ai giovani di realizzarsi nel mondo del lavoro, lasciando alle donne la serenità di diventare madri, senza la paura di dover rinunciare alla professione.

Era questo il ricambio di tante ore dedicate a studiare e scrivere, e coordinare, il poter ascoltare persone di alto valore etico e tecnico da cui ho imparato moltissimo. Organizzare poi momenti di confronto alla presenza di Martinazzoli, la Bindi, Gerardo ma anche Giovanni Bianchi, Franco Marini e tanti altri è stata una scuola vera nella quale ho imparato a prendermi cura, non solo di me stessa ma di chi mi stava intorno e come me voleva darsi da fare per migliorare il nostro territorio.
Poi l’azienda, il lavoro impegnativo, l’insegnamento e la famiglia hanno assorbito le ore e gli anni. Ma sempre immersa nello studiare Direttive Europee che diventavano leggi italiane sulle quali dare consigli per la loro applicazione nelle Imprese e nelle Istituzioni. Non ultimo il PNRR, di cui sono diventata relatrice in tutti i capitoli inerente agli investimenti su Ambiente ed Energia.
Forse l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, e l’incontro con Giorgio Anselmi, President of the Movimento Federalista Europeo, perché le decisioni derivano da incontri e relazioni, mi hanno spinta a guardare seriamente ad un impegno politico in Europa. Un Europa che sogno sempre unita ed inclusiva, portatrice di Pace e di impegno alla Cura delle Persone e della Terra; un Europa Generatrice di Vita e Futuro come è stata ideata dai suoi fondatori nel 25 Marzo 1957.

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